L'Australia vince con Kerr Cameo;  L'Inghilterra batte la Nigeria ai calci di rigore
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L'Australia vince con Kerr Cameo; L'Inghilterra batte la Nigeria ai calci di rigore

Dec 22, 2023

2

Ottavi di finale

0

Caitlin Foord (29')

Hayley Raso (70')

0

Ottavi di finale

0

Georgia Stanway

Betania Inghilterra

Rachel Daly

Alex Greenwood

Chloe Kelly

Desiderio Oparanozie

Michelle Alozie

Rasheedat Ajibade

Christy Ucheibe

Non appena il suo volto apparve sul vasto schermo ricurvo, lo Stadium Australia si alzò in piedi. Il momento in cui i tifosi – il paese, in effetti – avevano trascorso 18 lunghi e ansiosi giorni in attesa era, finalmente, arrivato. Sam Kerr stava per scendere in campo nella Coppa del Mondo di casa. A giudicare dal sorriso sul suo volto, nessuno ha trovato quell'attesa più angosciante di lei.

Kerr potrebbe essere apparso solo per 18 minuti, non più di un cameo, in realtà, una comparsa, una prova. Potrebbe non aver avuto alcun impatto tangibile, anche se ogni volta che la palla si spostava nella sua orbita generale, la folla fremeva di anticipazione.

La partita potrebbe essere finita prima ancora che lei si unisse alla mischia, la vittoria per 2-0 dell'Australia contro la Danimarca – e il suo posto nei quarti di finale contro la vincitrice di Francia-Marocco a Brisbane – erano già decisi. Caitlin Foord aveva portato in vantaggio i padroni di casa con un gol squisito a metà del primo tempo. L'altrettanto impressionante Hayley Raso aveva sistemato le cose un paio di minuti prima della presentazione di Kerr.

Ma niente di tutto ciò aveva importanza, perché la semplice presenza di Kerr cambia tutto. La sua assenza ha pesato sull'Australia dal momento in cui è stato confermato, un paio d'ore prima della partita di apertura della squadra, che aveva subito un infortunio al polpaccio e che avrebbe avuto bisogno di circa una settimana prima che potesse anche solo iniziare a pensare di giocare in questo torneo.

Una giocatrice della sua qualità, ovviamente, sarebbe sempre una sconfitta, tatticamente, tecnicamente e in senso sportivo, ma il colpo è stato più che altro psicologico. Non mancano le qualità nella squadra di Tony Gustavsson: Foord, Raso e Mary Fowler – imperiose contro la Danimarca, istigatrice di entrambi i gol – sono tutti tra i primi in classifica.

L'Australia segna l'1-0 a Sydney 🇦🇺È un brillante gol in contropiede dei Matildas mentre MaryFowler si gira, alza la testa e vede Caitlin Ford che corre sulla sinistra che alla fine la infila tra le gambe di Lene Christensen 🤯 pic.twitter.com /0SFrvLzKCJ

Ma Kerr è il totem dell'Australia, il suo talismano. Questo status era stato accentuato nei mesi precedenti il ​​torneo. Kerr era il volto della Coppa del Mondo, il giocatore raffigurato nei murales e sulle copertine delle riviste. A volte sembrava che questo fosse il suo torneo, la sua occasione per consolidare la sua eredità, proprio come lo era quella dell'Australia e della Nuova Zelanda.

La misura migliore della sua importanza era la misura in cui, senza di lei, l'Australia sembrava incerta, sminuita. Ha funzionato contro l’Irlanda, ha perso contro la Nigeria. Solo quando i suoi compagni di squadra sembravano cogliere il problema, interpretando il loro compito come restare nella competizione abbastanza a lungo da permetterle di giocarci, le cose cambiarono.

Hanno superato il Canada. Dopo un inizio nervoso allo Stadium Australia, hanno spazzato via anche la Danimarca. Il loro compito era, in effetti, quello di un treno da corsa ciclistico: dovevano consegnare Kerr il più vicino possibile alla linea.

I nervi si erano diffusi dalla squadra al paese. La sfida, per i tifosi, era continuare a crederci, anche se mancava il giocatore in cui riporre la massima fiducia. L'Australia ha abbracciato questo torneo in un modo che, se non altro, ha superato le sue stesse aspettative. Lunedì la Sydney Opera House è stata illuminata di oro e verde. I fanpark erano gremiti. Dovevo solo mantenere la rotta fino al suo ritorno.